Siamo arrivati al quarto post( potete leggere gli altri 3 su questa pagina) di questo viaggio che delinea gli aspetti fondamentali e operativi per strutturare in modo efficace ed efficiente un passaggio generazionale da un agente che vuol ritirarsi ad un giovane professionista che subentrera'.
Di seguito un concentrato di business plan anche se non abbiamo indicato i costi poiche' non e' questa la sede.
1. Proposta di valore
Garantire la continuità dell’agenzia durante il passaggio generazionale.
Selezionare e formare giovani talenti con competenze tecniche, digitali e manageriali.
Ridurre il rischio di perdita clienti e di svalutazione del portafoglio.
2. Target di clientela
Agenzie assicurative con titolari over 55.
Compagnie assicurative interessate a sostenere la successione dei propri agenti.
Giovani laureati o professionisti che vogliono intraprendere la carriera di agente.
3. Fonti di ricavo per il tutor
Fee di consulenza iniziale: analisi del portafoglio e piano di successione.
Canone annuale di tutoraggio: affiancamento e formazione.
Success fee: percentuale sul valore del portafoglio trasferito con successo
Partnership con compagnie: contributi economici per programmi di formazione.
4. Costi principali
Ricerca e selezione: campagne di recruiting, test attitudinali.
Formazione: corsi IVASS, soft skills, digital marketing, personal branding
Tempo del tutor: incontri periodici, coaching individuale.
Strumenti digitali: CRM, piattaforme e-learning, software di monitoraggio.
5. Struttura operativa:
Tutor senior: consulente esperto di assicurazioni e gestione aziendale.
Network di formatori: legali, esperti fiscali, coach di vendita.
Partnership con università e associazioni di categoria per scouting di giovani.
6. Proiezione economica contando di seguire un certo numero di agenzie nei primi 3 anni...
7. Punti di forza
Servizio innovativo e ancora poco strutturato in Italia.
Domanda crescente per il ricambio generazionale.
Possibilità di scalare il modello replicandolo su più agenzie applicando economie di scala.
8. Rischi
Resistenza culturale degli agenti senior a cedere il controllo.
Difficoltà nel trovare giovani con mentalità imprenditoriale.
Necessità di aggiornare costantemente la formazione per seguire l’evoluzione normativa e digitale.
In questo terzo post proseguiamo il percorso in quello che e' un vero e proprio business plan comprensivo di azioni da compiere per trovare i giovani giusti e di valore agli agenti che sono in la' con gli anni
Esempio di Offerta di Servizi di Tutoraggio
1. Analisi iniziale
Valutazione del portafoglio clienti (tipologia, età media, fidelizzazione).
Analisi dei processi interni (gestione sinistri, amministrazione, strumenti digitali).
Identificazione delle competenze chiave dell’agente senior da trasferire.
2. Ricerca e selezione dei giovani talenti
Definizione del profilo ideale (competenze tecniche, attitudine commerciale, capacità digitali).
Canali di reclutamento: università, master, associazioni di categoria, network locali, conoscenze della struttura e del tutor.
Colloqui e test di valutazione attitudinale.
3. Percorso di formazione e affiancamento
Formazione tecnica: prodotti assicurativi, normativa IVASS, compliance.
Formazione manageriale: gestione del team, pianificazione economica, leadership.
Formazione digitale: CRM, marketing online, strumenti di analisi dati.
Affiancamento operativo: il giovane partecipa a incontri con clienti, gestisce micro-portafogli, impara sul campo. Chi oggi impara sul campo?
4. Piano di transizione
Definizione di una timeline chiara (es. 3-5 anni).
Graduale trasferimento di responsabilità: da attività operative → gestione clienti → direzione dell’agenzia.
Comunicazione ai clienti per rassicurare sulla continuità.
5. Supporto continuo del tutor
Monitoraggio dei progressi con report periodici.
Mediazione tra senior e junior per evitare conflitti.
Aggiornamento costante sulle evoluzioni normative e di mercato.
6. Risultati attesi
Continuità del valore del portafoglio.
Fidelizzazione dei clienti storici.
Inserimento di nuove competenze digitali e manageriali.
Maggiore attrattività dell’agenzia per le compagnie partner.
In pratica, il tutor diventa un “architetto della successione”, che non solo trova il giovane giusto, ma costruisce un percorso strutturato per garantire che il passaggio sia fluido e che l’agenzia non perda valore.
L'eclettismo del tutor e' fondamentale dovendo egli spaziare tra tantissime competenze armonizzandole in una nuova sintesi.
Nel post precedente abbiamo iniziato un percorso sul passaggio generazionale nelle agenzie di assicurazione( la cosa vale pari pari anche per i consulenti finanziari e anche tra aziende di altri settori). Se non abbiamo eredi che riteniamo capaci di proseguire il business o che vogliono fare altro nella vita dovremo cercare figure al di fuori dell'ambito familiare attraverso un azione di tutoraggio.
Come funziona il modello del tutor.
Selezione dei giovani: spesso ma non sempre figli/collaboratori di agenti, ma anche laureati in economia, giurisprudenza o marketing con attitudine commerciale.
Formazione mirata: non solo tecnica assicurativa, ma anche competenze manageriali, digitali e relazionali (leadership, gestione del team, consulenza al cliente).
Affiancamento progressivo: il giovane lavora accanto all’agente senior, acquisendo gradualmente responsabilità.
Subentro programmato: quando arriva il momento, il passaggio è fluido, senza traumi per i clienti né per la compagnia.
Opportunità per chi fa il “tutor”
Servizio ad alto valore: il tutor diventa un ponte tra generazioni, garantendo continuità e stabilità. e' un garante.
Business scalabile: un tutor può seguire più agenzie contemporaneamente, creando un modello replicabile.
Partnership con compagnie: le assicurazioni hanno interesse a sostenere economicamente o logisticamente questi percorsi.
Posizionamento strategico: chi si propone come tutor diventa un attore chiave nel futuro della distribuzione assicurativa.
Sfide da considerare
Trovare i giovani giusti: non basta la competenza tecnica, serve mentalità imprenditoriale.
Gestione delle aspettative: l’agente senior deve essere pronto a lasciare spazio, il giovane deve accettare un percorso graduale.
Evoluzione del settore: digitalizzazione, consulenza personalizzata e nuovi bisogni dei clienti richiedono competenze diverse rispetto al passato.
In sintesi: il business del tutoraggio per il passaggio generazionale ha un grande potenziale perché risponde a un bisogno reale e urgente. È un modello che può diventare un servizio professionale strutturato, sostenuto dalle compagnie e richiesto dalle agenzie.
Il passaggio generazionale nelle agenzie di assicurazione è oggi uno dei temi più caldi del settore.
Molti agenti storici si avvicinano alla pensione e il rischio è che il patrimonio di clienti, competenze e relazioni costruito in decenni vada disperso. Qui entra in gioco la figura del tutor o mentore, che individua, forma e accompagna giovani talenti fino a renderli pronti a subentrare.
Ecco una panoramica chiara e strutturata:
Perché il tutoraggio è un business interessante
Domanda reale e crescente: la maggior parte delle agenzie italiane è guidata da agenti over 55. La necessità di ricambio è concreta.
Valore del portafoglio clienti: un’agenzia assicurativa non è solo un ufficio, ma un capitale relazionale. Senza continuità, il valore si riduce drasticamente.
Compagnie favorevoli: grandi gruppi hanno già avviato programmi strutturati per formare i futuri agenti. Questo significa che il mercato riconosce il problema e investe in soluzioni.
ma quali sono o potrebbero essere queste soluzioni?
L’età media degli agenti di assicurazione è alta( come del resto quella dei consulenti finanziari): quale futuro per il settore?
Il settore assicurativo è al centro di una trasformazione epocale, ma un dato continua a preoccupare: l’età media degli agenti è sempre più elevata.
Questo scenario porta con sé alcune sfide:
Rischio di rallentare l’adozione di strumenti digitali e nuovi modelli di business.
Possibile perdita di competenze preziose con l’uscita dal mercato dei professionisti più esperti.
Difficoltà a intercettare i bisogni e il linguaggio delle nuove generazioni di clienti.
La vera priorità oggi è il ricambio generazionale. Servono percorsi di formazione, mentoring tutoraggio e incentivi concreti per attrarre giovani talenti, valorizzando al tempo stesso l’esperienza degli agenti senior. Solo così il settore potrà restare competitivo, innovativo e vicino alle persone.
la chiave di volta e' data dalla sinergia tra l'agente che uscira' in qualche anno e il tutor, con l'obbiettivo di individuare un giovane che abbia tutte quelle caratteristiche per diventare un ottimo agente. il tutor lo affianchera' nel tempo e lo fara' crescere fino alla sua nomina ad agente. deve essere un percorso guidato della durata di 3/5anni. Non si tratta di semplice reclutamento e selezione ma di un percorso molto piu' ampio
Progetto Agenzia ha le competenze per proporre e proporsi per questo tipo di attivita' cioe' ad agenti che oggi abbiano 55/58 anni. Molti non accetteranno mai una cosa del genere gelosi della loro agenzia e del loro ruolo e finiranno per accorparsi e fondersi ma non per scelta ma perche' imposto dalla compagnia. se le cose si fanno per tempo vengono meglio. A disposizione per un confronto franco.
Il faro come metafora di valori e visione Per noi di Progetto Agenzia, il faro non è solo un logo: è la rappresentazione della nostra identità. Un faro illumina la rotta, anche nelle notti più buie, e ricorda che la vera forza sta nella capacità di guidare con coerenza, fiducia e responsabilità.
La nostra visione è chiara: costruire un futuro in cui agenti e collaboratori possano crescere insieme, sostenuti da strumenti innovativi e da una rete solida di relazioni umane. I nostri valori – integrità, trasparenza, vicinanza e innovazione – sono la luce che ci permette di affrontare le sfide e trasformarle in opportunità.
Essere un faro significa non solo indicare la direzione, ma anche ispirare chi naviga al nostro fianco.
Progetto Agenzia non e' solo un software, un applicativo per rendere piu' semplice e proficuo il lavoro di tanti colleghi assicuratori. I fondatori di Progetto Agenzia credono da sempre che una buona base di cultura finanziaria nel nostro paese possa rendere migliore il lavoro di chi come noi tutti i giorni vede clienti. Un cliente piu' consapevole e' quanto di meglio possiamo augurarci. Tutti ne trarremmo grandi vantaggi , in primis il cliente.
Facciamo quindi i nostri complimenti ad uno dei fondatori Gian Paolo Frassinelli per essere stato nominato coordinatore AIEF per la Toscana.
Oggi l’educazione finanziaria è riconosciuta a livello internazionale come una competenza chiave di cittadinanza, al pari della capacità di leggere, scrivere o usare strumenti digitali.
Ecco perché possiamo considerarla una vera e propria competenza
Secondo l’OCSE, la financial literacy è la conoscenza e comprensione di concetti e rischi finanziari, unita alle abilità, alla motivazione e alla fiducia necessarie per applicarli nelle decisioni quotidiane, migliorando il benessere personale e contribuendo alla vita economica collettiva. Non si tratta quindi solo di “sapere” nozioni, ma di saperle usare in contesti reali.
E' una competenza in quanto:
Integra conoscenze, abilità e atteggiamenti: non basta conoscere i tassi di interesse, bisogna anche saperli confrontare e avere l’attitudine a pianificare.
È trasversale: serve a tutti, indipendentemente da età, professione o reddito.
Si sviluppa e si affina nel tempo: come una lingua straniera o una competenza digitale, richiede pratica e aggiornamento continuo.
Ha impatto diretto sulle scelte di vita: dalla gestione del budget familiare alla pianificazione della pensione, fino alla valutazione di un mutuo o di un investimento.
E' un pilastro della cittadinanza attiva poiche':
riduce le asimmetrie tra cittadini e operatori finanziari, rafforzando la capacità di difendersi da truffe o prodotti inadeguati.
Favorisce la responsabilità individuale in un contesto in cui ognuno è chiamato a gestire rischi, risparmi e previdenza.
Contribuisce alla stabilità economica complessiva, aumentando la fiducia nel sistema e riducendo comportamenti finanziari rischiosi.
L’educazione finanziaria è una competenza perché unisce sapere, saper fare e saper essere, e perché influenza in modo diretto la qualità delle nostre decisioni economiche e, di conseguenza, il nostro benessere.
Progetto Agenzia contribuisce alle buone prassi di educazione finanziaria.
Progetto Agenzia non e' solo un software, un applicativo per rendere piu' semplice e proficuo il lavoro di tanti colleghi assicuratori. I fondatori di Progetto Agenzia credono da sempre che una buona base di cultura finanziaria nel nostro paese possa rendere migliore il lavoro di chi come noi tutti i giorni vede clienti. Un cliente piu' consapevole e' quanto di meglio possiamo augurarci. Tutti ne trarremmo grandi vantaggi , in primis il cliente.
Facciamo quindi i nostri complimenti ad uno dei fondatori Gian Paolo Frassinelli per essere stato nominato coordinatore AIEF per la Toscana.
🌐 L’importanza strategica del repository di Progetto Agenzia.
Il repository sviluppato da Progetto Agenzia non è semplicemente un archivio di dati: è il cuore pulsante dell’ecosistema operativo dell’azienda, con funzionalità che potenziano la gestione, l’efficienza e la personalizzazione del servizio offerto nel settore assicurativo.
💼 Perché è fondamentale?
Centralizzazione e Accessibilità: Tutte le informazioni sui clienti, le trattative e i profili assicurativi sono disponibili in un’unica piattaforma sempre aggiornata. Questo elimina le dispersioni, migliora l’accesso ai dati e velocizza le attività quotidiane.
Struttura Gerarchica a Tre Livelli: La possibilità di gestire organizzazioni complesse (dalla singola agenzia fino a compagnie e broker) attraverso una gerarchia interna che rende il sistema estremamente scalabile e adatto a realtà di qualsiasi dimensione.
Supporto Decisionale con Algoritmo Integrato: Il repository non si limita alla conservazione passiva dei dati: grazie all’algoritmo Project, guida l’operatore nel suggerire soluzioni e servizi personalizzati secondo i bisogni reali – e spesso inespressi – del cliente.
Tracciabilità e Analisi: Ogni interazione, aggiornamento e proposta viene registrata, permettendo una visione storica completa, utile per analisi strategiche e reportistica.
Formazione e Crescita Professionale: Il repository si affianca alla formazione sul campo e rappresenta un punto di riferimento per la crescita professionale degli operatori, migliorando la qualità del servizio offerto.
🤝 Impatto sull’esperienza del cliente e dell’operatore
Cliente: percepisce attenzione, tempestività e un approccio davvero personalizzato.
Operatore: lavora con maggiore sicurezza, rapidità e soddisfazione professionale.
Un sistema del genere rappresenta molto più di una “banca dati”: è un vero tutor digitale, pensato per evolvere con il mercato e le esigenze di chi lo vive ogni giorno.
Immagina cosa significa dotare una struttura di vendita di questo servizio!
Ogni progetto è un viaggio. Serve una rotta chiara per partire, la capacità di orientarsi anche quando il mare si fa mosso, la libertà di manovra per cogliere nuove opportunità e la determinazione per portare tutti in salvo.
Noi illuminiamo il cammino, proteggiamo ciò che conta e garantiamo sicurezza in ogni fase. Perché il vero traguardo non è solo arrivare a destinazione, ma farlo insieme, più forti di quando siamo partiti.
E tu, quale rotta stai tracciando oggi?